Un pallido viso mi guarda da lontano
Mi tocca con lo sguardo, mi osserva mentre prego
Conforta l'esistenza, prendendomi per mano
Mentre io sopravvivo nella vita che rinnego
Mille Falene, custodi di segreti perduti
Nascondono alla mia vista, un perdono che cerco da tempo e che tento di avere da te...
Siamo come Riflessi, nel letto di un Oceano,
Siamo come alberi d'Autunno, spogli e fragili.
Siamo come rose, adagiate su un trono di spine,
Siamo i figli del passato, di un ricordo abbandonato...
Lacrime d'argento come gocce di rugiada
Ricoprono il mio mondo d'ineffabile illusione
E una luce così vera finalmente il buio occlude
Ma quest'argentea tela non è altro che una storia
Una maschera che vesto per nascondere il mio pianto
Non resisto un altro attimo, da solo dentro me...
Il vento ti accoglie, oh Luna, mia regina
Tu che fatichi a mostrarti a noi
Tu che come me ti nascondi nella Notte
Celi la tua divina bellezza...
Siamo come Riflessi, nel letto di un Oceano,
Siamo come alberi d'Autunno, spogli e fragili
Siamo come rose, adagiate su un trono di spine,
Siamo i figli del passato, di un ricordo abbandonato...
Un pallido viso mi guarda con amore
Mi tocca con lo sguardo, prova a spegnere il dolore
Riflettendo in sé le colpe, lei mi prese per mano
Mi strinse quando urlai nel mio antro disumano!
E ancora vivo
Distruggo i riflessi di me penitenti
E sento dentro me pulsare i sentimenti
Rinasco in me!
Tienimi per mano lungo questo viaggio
Il tuo semplice abbraccio riscalda l'Inverno
L'Inverno che c'è in me...
Finnish death metallers leaven infernal dynamics with triumphant, infectious melodies, striking a compelling balance between grit and grace. Bandcamp New & Notable Oct 25, 2023